Le prime prove risalgono alla vendemmia 1973 e la prima annata messa in vendita con tale nome e tale etichetta fu la vendemmia 1975. Già nel 1979 considerato da Luigi Veronelli “Il Mennea dei vini italiani”, poi cominciano ad arrivare i primi premi a ridosso degli anni 2000 e da lì in poi c’è stata la definitiva consacrazione che ha portato il Vintage Tunina ad essere uno dei capisaldi dell’enologia italiana. Lo scenario è quello di Ruttars, a ridosso del confine sloveno. Le uve giungono da un vigneto di 20 ettari e qui, da sempre, il Vintage Tunina viene prodotto da grappoli raccolti tardivamente, a seconda delle annate, circa due settimane dopo la normale vendemmia. Poi, in cantina, vinificazione in acciaio e maturazione tra acciaio e botte grande. Prima della commercializzazione riposa qualche mese in bottiglia.
Degustazione
Paglierino brillante con intarsi oro. Profilo olfattivo molto ampio e intenso. Spazia tra note di ananas, agrumi, mela verde e ginestra. Poi salvia, timo e frutta secca, con folate balsamiche e iodate. Assaggio che dimostra struttura e morbidezza. Sorso incredibilmente facile ed agile, grazie al perfetto connubio fresco-sapido. Lunghissima persistenza.