Sul poggio di San Germano la vite veniva coltivata già 3.000 anni fa dagli Etruschi. Una storia millenaria che ha permesso alle piante di autoselezionarsi sviluppando, in modo naturale, le difese alle avversità climatiche e biologiche, e di ottenere dunque uve più sane e di qualità eccellente. Nasce da un uvaggio Cabernet Sauvignon, Merlot e in piccola parte Sangioveto.
Degustazione
Rubino intenso e quasi impenetrabile. Olfatto esuberante che apre su note scure di spezie e sottobosco, caffè e cuoio. Pian piano emerge il frutto scuro, ribes e more, e i fiori appassiti, il tutto contornato da refoli balsamici. Sorso di grande struttura e di giusta freschezza. È gustoso nel vero senso della parola, ha una fitta e nobile trama tannica e riempe il cavo orale lasciando un’infinita persistenza.