La prima etichetta, le grand vin secondo la classificazione bordolese, espressione massima del progetto italo-francese. Un vino riuscito ai vertici massimi fin dalla prima vendemmia, quella del 2004. Un vino da grande competizione, secondo Christian Le Sommer, l’enologo di Les Domaines Baron de Rothschild-Lafite, che lo ha realizzato insieme ad Alessandro Cellai. Il comune di produzione è quello di Gavorrano e qui la vendemmia inizia all’incirca a fine agosto con il Merlot e a metà-fine settembre si conclude con Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Vinificazione in acciaio e maturazione in barriques nuove per l’80% con successivo affinamento in bottiglia per 11 mesi.
Degustazione
Rubino luminoso. Incipit olfattivo basato su golose note di ribes e more, violetta, tabacco dolce e liquirizia. Poi emerge una lieve nota minerale-ferrosa ed un cenno balsamico. Il sorso rivela da subito una notevole eleganza. La progressione gustativa sciorina struttura, freschezza e sapidità in un insieme ben bilanciato. Ottima anche la trama tannica, mai invasiva. Chiusura lunga dai richiami speziati.