d'Araprì
Una amicizia che affonda le radici nella musica jazz, poi maturata e rinsaldata negli anni attraverso la passione comune per il vino ed i vitigni autoctoni del Tavoliere. Alla base di tutto, la convinzione di poter produrre anche al Sud spumanti di pregio, e lintuizione poi rivelatasi vincente di poter valorizzare nelle bollicine il vitigno autoctono della Capitanata Bombino bianco che nella spumantizzazione riesce ad esprimersi nella sua pienezza. Il resto è capacità imprenditoriale ed uno straordinario attaccamento ai valori d’origine del territorio. E così che tre amici, Girolamo DAmico, Louis Rapini e Ulrico Priore hanno creato, nel 1979, l’apprezzata e rinomata produzione di spumanti “dAraprì” (il marchio è dato dalle prime lettere dei tre cognomi letti in successione), unica realtà pugliese che produce esclusivamente spumanti con il metodo classico ovvero con fermentazione in bottiglia, detto anche metodo “Champenoise”, tra le pochissime in tutto il meridione d’Italia. A d’Araprì va riconosciuto il merito di essere stata la prima cantina a far nascere e guidare l’affermazione degli spumanti autoctoni, soprattutto nel Sud Italia. Gli spumanti della Casa d’Araprì non sono certo quelli che dominano le pagine pubblicitarie delle riviste: il loro segreto si custodisce gelosamente e si rivela soltanto agli amici più fidati. Anche se gli assemblaggi possono variare di anno in anno, d’Araprì riesce a dare omogeneità della materia prima e ha crato nel tempo uno stile inconfondibile arrivando sempre alla qualità estrema: fattore imprescindibile per chi ama le bollicine metodo classico.