Archetipo del Primitivo, vino irriproducibile da altre parti. Come da tradizione, frutto della vinificazione di pochi grappoli d’uva appassiti naturalmente in vigna, su piccoli tralci di vecchi alberelli. Inizialmente erano solo 11 i filari scelti per la produzione di questo nettare e a questo si deve il nome del vino. Il mosto ottenuto da queste uve fermenta con lieviti indigeni, selezionati in vigna, per circa 10 giorni a contatto con le bucce. Il vino poi matura per 12 mesi in botti di rovere francese e americano.
Degustazione
Rubino intenso con sfumature granato. Olfatto segnato da accenti dolci di confettura di ciliegie e ribes che rincorrono sentori minerali, spezie piccanti, fico secco e polvere di cacao. Sorso avvolgente e fresco, con sensazioni mielate mitigate da una giusta acidità e fine sapidità. Ottima la persistenza gustativa.