Talento e personalità distinguono Antoine Gouffier, proprietario dal 2018 di Domaine du Bouchot e responsabile della grande reputazione di cui gode oggi l’Azienda. Dopo numerosi viaggi di studio e formazione all’estero, Antoine torna in Francia con un’idea ben precisa di come “fare vino”: ridurre al minimo gli interventi sulle uve al fine di preservare inalterata l’impronta del terroir di provenienza. L’occasione per mettersi in gioco arriva presto con la possibilità di rilevare l’azienda della Famiglia Kerbiquet: un vigneto di 10 ettari a conduzione biologica e biodinamica, nel versante sud-ovest della collina di Saint-Andelain (Du Bouchot è stata la prima azienda certificata dell’intera denominazione, nel 2009). Pascal Kerbiquet – pioniere del biodinamico – affiancherà Antoine per un anno, supportandolo nell’ambizioso progetto di voler declinare l’intera tenuta a questa filosofia (certificazione Demeter ottenuta nel 2020): la luna riportata in etichetta ci parla proprio di questo. Pascal e Antoine definiranno insieme l’approccio agronomico che tuttora caratterizza il Domain: puntare tutto sull’integrità del suolo attraverso l’aratura (anche tre volte l’anno) e l’inerbimento, nel rispetto delle caratteristiche dell’ecosistema. Le 15 parcelle di proprietà si estendono su un Terroir straordinario, argilloso e calcareo, ricco di quelle marne kimmeridgiane tipiche dello Chablis. La perfetta maturazione delle uve, la vinificazione senza solforosa con lieviti indigeni e la leggera filtrazione fanno tutto il resto: i vini Du Bouchot sono precisi, ricchi, appaganti, in grado di regalare una vera emozione. Domaine du Bouchot è stata premiata “découverte de l’année 2022” dalla prestigiosa Revue du vin de France.