La passione di Sergio Mottura per il Grechetto raggiunge il suo apice negli ultimi anni sessanta, con la creazione dei primi vigneti moderni dell’azienda, un atto di fede al vitigno, alla sua terra e alle sue potenzialità. Queste nuove viti, piuttosto che essere acquistate da vivai specializzati, vengono accuratamente selezionate dai mezzadri del territorio, uomini e donne che hanno coltivato ceppi di Grechetto per generazioni. Così, piante di Grechetto, che hanno tratto nutrimento da queste terre per secoli, diventano il cuore e l’anima del nuovo progetto vitivinicolo. Il vigneto “Poggio della Costa” emerge come simbolo di questo legame profondo con il passato e con la terra: un punto di incontro tra la sapienza della tradizione agricola e la visione innovativa di Sergio Mottura. Il suolo è principalmente vulcanico, parte del complesso vulcanico dei monti Vulsini e del
lago di Bolsena. Raccolta e selezione a mano nella prima metà di settembre. Pressatura soffice, decantazione statica preventiva dei mosti. Fermentazione in acciaio dove rimane per 9 mesi sulle fecce fini e successivamente sosta 8 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Degustazione
Paglierino dai riflessi oro verde. Olfatto che regala piacevoli sensazioni di frutta gialla matura, ricordi di pompelmo e cedro oltre a refoli iodati. Sorso avvolgente, fresco e di intensa sapidità. Ottime la chiusura e la persistenza.