Il Corte del Lupo Bianco si ottiene dalle uve provenienti da 13 vigneti che, per esposizione, cloni ed età garantiscono un ottimo potenziale in ampiezza olfattiva e gustativa. Blend a maggioranza Chardonnay con un 20% di Pinot Bianco. Le uve, all’arrivo in cantina, vengono raffreddate in celle frigorifere e dopo un’attenta selezione sono pronte per la famosa “spa del grappolo” di Ca’ del Bosco. Un particolare sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli tramite tre vasche di ammollo e un sistema per la completa asciugatura. Si procede poi alla pigiatura dei grappoli, che avviene delicatamente, e solo il mosto migliore di prima frazione dà origine a questo vino, che solo per un quarto della massa viene vinificato in piccole botti di rovere di secondo passaggio. La restante parte viene vinificata in tini d’acciaio. Le due frazioni, dopo 8 mesi di affinamento sui propri lieviti, senza fermentazione malolattica, si assemblano e riposano in bottiglia per circa 6 mesi prima della della commercializzazione.
Degustazione
Brillante color oro. Al naso dominano i profumi di frutta matura e tropicale: pera, passion fruit, melone, mango e cenni agrumati. Il tutto sembra essere contornato da rimandi minerali e di erbe aromatiche. All’assaggio troviamo corrispondenza con l’olfatto. Ottima sapidità ed acidità, ben coese, che donano un sorso succoso e che si fonde alla perfezione con la morbidezza del vino. Sul finale lievi cenni fumè. Finale persistente e pulito.