Vino nato un po’ per caso. Nel 2012, dopo aver perso il 60% del raccolto, David decise di raccogliere ciò che era rimasto e vinificarlo tutto insieme. Unione di Chardonnay e Pinot Nero (80%-20%) da vigneti Premier Cru. Fermentazione in botti di legno ad opera di lieviti indigeni e fermentazione malolattica svolta, con imbottigliamento per la presa di spuma all’incirca un anno dopo la vendemmia. Riposo di 60 mesi sui lieviti in bottiglia e non viene dosato. Biodinamico.
Degustazione
Brillante ed intenso color paglierino con nuances oro. Intenso e molto complesso all’olfatto. Sa di frutta matura, erbe aromatiche, gesso, felce, agrume candito, nocciola tostata, spezie dolci e lievi cenni cioccolatosi e balsamici. Assaggio di gran classe, pieno e ricco. Elegante cremosità e freschezza che bilancia il corpo importante del vino. Golosa sapidità a fare da contorno e a donare un lunghissimo finale agrumato.