Vitigno a bacca nera un tempo diffuso in tutto il Reatino, la cui esistenza è documentata a partire dal 19° secolo nell’Annuale del Comizio Agrario di Rieti del 1879: è conosciuto anche come Cesenese di Castelfranco, inserito dal 2017 nell’elenco nazionale dei vitigni. Il clone utilizzato per questa bottiglia è stato riprodotto da una pianta superstite di 170 anni. Le uve vengono raccolte manualmente nella terza decade di ottobre e condotte direttamente nella cantina aziendale dove vengono pressate dolcemente. Il mosto viene fatto fermentare per 15 giorni a temperatura controllata (18 22 gradi) insieme alle bucce. Affinamento per 12 mesi in botte da 20 hl e in bottiglia per 6 mesi.
Degustazione
Di colore rosso rubino, non particolarmente intenso, limpido e dai riflessi brillanti. Al naso note decise di frutti di bosco, polvere di cacao e pepe nero. Sorso di ottima avvolgenza e splendido sviluppo gustativo, coadiuvato da interessante scia sapida. Tannino veramente ben gestito e pregevole pulizia finale.