Il nome celebra i Monaldeschi della Cervara, storica famiglia proprietaria nel XVI secolo del Castello della Sala. Cervaro della Sala nasce dalla volontà di creare un vino bianco capace di affrontare lunghi affinamenti e fu uno dei primi bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique con la prima annata nel 1985. Vino prodotto da un’attenta selezione di di uve in prevalenza Chardonnay con saldo di Grechetto. Dopo la raccolta delle uve e successiva pigiatura, solo il mosto ottenuto dalle uve Chardonnay rimane a contatto con le bucce per 4 ore, prima di essere illimpidito ed essere trasferiti in barrique. Qui avviene la fermentazione alcolica, seguita da quella malolattica, mentre il Grechetto rimane sempre e solo in acciaio. Dopo circa 5 mesi lo Chardonnay viene unito al Grechetto, ed una volta imbottigliato, il vino riposa alcuni mesi nelle cantine del Castello della Sala prima della commercializzazione.
Degustazione
Paglierino chiaro con alcuni riflessi verdolini. Le prime sensazioni olfattive riconducono alla tostatura ed al fumè, per poi cedere lentamente il passo a ricordi di cedro, ginestra e mimosa. Poi ancora frutta bianca matura, crema di nocciole e zenzero. Sorso pieno ed appagante, sorretto da viva freschezza e attraversato da giusta vena sapida. Morbido, vellutato e dal lunghissimo finale agrumato e minerale.