Le uve di questo IGT provengono dal vigneto Rancia Piccola e Poggiolo, il primo chiamato anche ‘del Maestro Raro’, adiacente e di caratteristiche simili a quello di Rancia. Appena arrivate in cantina, le uve vengono diraspate e pigiate e si dà il via alla fermentazione in acciaio che si protrae per 16-20 giorni. Dopo un periodo di stabilizzazione, a Marzo-Aprile, il vino nuovo è trasferito in barrique di rovere francese nuove e di primo passaggio e dopo 18-20 mesi di maturazione ne segue l’assemblaggio e limbottigliamento con ulteriori 10 mesi di riposo in vetro prima della commercializzazione.
Degustazione
Intensa colorazione rubino. Lo spettro olfattivo è ampio e giocato su note di piccoli frutti rossi, violetta, tabacco, spezie dolci, cacao, cuoio, il tutto attraversato da una scia minerale ferrosa. All’assaggio è pieno e vellutato. Tannini vivaci ma gestiti egregiamente e finale di bocca decisamente lungo e saporito.