Fiore all’occhiello dell’azienda, nato per volontà di Giacomo Tachis dalla joint venture tra la cantina Santadi e Tenuta San Guido. Rappresenta l’alto potenziale dell’uva Carignano e di questa porzione di Sardegna, il Basso Sulcis. Raccolta manuale delle uve, che inizia i primi di Settembre e termina nella prima metà di Ottobre. Il mosto fermenta con le bucce a una temperatura compresa tra i 25 e i 28 °C in serbatoi di acciaio inox termocondizionati per un periodo di circa 15 giorni. La successiva fermentazione malolattica conferisce caratteri di morbidezza al vino che viene poi fatto maturare in barrique di rovere Francese per circa 18 mesi. Successivamente riposa in vetro per almeno 6 mesi.
Degustazione
Rubino scuro dai leggeri bordi granati. I richiami olfattivi sono di chiara matrice mediterranea. Si apre su toni di mirto selvatico, salvia ed amarene; poi ancora una meravigliosa sensazione di tostatura, cacao amaro, chiodi di garofano, liquirizia ed una leggera vena balsamica. Sorso vellutato e a tratti materico. Si espande mostrando corpo e giusto nerbo acido. Una fine sapidità dona una grande piacevolezza di sorso nonostante l’importante struttura e la trama tannica risulta ben coesa. Lunghissimo finale che rievoca le note balsamiche e salmastre.