Tra le varietà coltivate da quest’azienda, il Kerner è sicuramente il re indiscusso per Manni Nössing e non teme confronti. Ci troviamo nei dintorni di Bressanone su ripidi pendii tra i 650 e gli 800 metri di quota. Raccolta delle uve rigorosamente manuale e vinificazione in acciaio, dove il vino sosta per circa 9 mesi sulle fecce fini. Un vino sicuramente ottimo ora, ma che saprà regalare gioie negli anni a venire.
Degustazione
Questo Kerner 2022 appare cristallino e brillante nel calice. I profumi che emana sono intensi e richiamano frutta e tanta mineralità. Kiwi, pesca, frutti tropicali e note che riportano alle rocce bagnate. Assaggio vibrante, agile e affilato. Ottima componente glicerica che dona spessore e succosità. Una sensazione salina e agrumata apre le porte ad un lungo ed intenso finale