Un vino che rappresenta le enormi potenzialità di questa zona. Prodotto dal 2004, è il primi Alta Langa mai prodotto con un affinamento così estremo. I vigneti da cui arrivano le uve si trovano tra i 450 4 i 550 metri di quota. Dopo la raccolta manuale, i grappoli vengono selezionati sui nastri di cernita e successivamente pressati in maniera molto delicata. La resa in mosto fiore è del solo 45%! La fermentazione avviene in serbatoi d’acciaio, al termine della quale il vino rimane negli stessi contenitori, sui lieviti, per 6 mesi. Viene quindi effettuato il tiraggio e il vino riposa per 140 mesi in bottiglia. Nessuna liqueur d’expedition aggiunta dopo la sboccatura.
Degustazione
Paglierino intenso con sfumature dorate e un finissimo perlage ad attraversare il calice. Olfatto di grande finezza e che riporta in prima battuta a sensazioni saline, iodate, per poi cambiare radicalmente, tirando fuori note di terra bagnata, foglie secche, vaniglia e ricordi di panificazione. All’assaggio risulta avvolgente, con una finissima grana delle bollicine che dona una sensazione di cremosità molto piacevole. Il sorso è sorretto da un’importante spina sapida che qausi aiuta a snellire il notevole corpo del vino. Finale di interminabile persistenza dove ritornano gli echi di sottobosco e note salmastre.